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Intervista

Michela D'Angelo

Si definisce appassionata, impaziente e generosa. E’ Michela D’Angelo una delle star del web più interessanti del momento. Ha sfilato per brand come Marc Jacobs e Valentino e oggi si dedica a consulenze nel mondo della moda. Scopriamo insieme quali sono stati i momenti più interessanti della sua carriera e ovviamente i suoi consigli di stile in esclusiva per TheCorner.com

Sei originaria di Roma. Quanto le tue origini sono importanti? Cosa ti piace e non ti piace della tua città?

Prima di sapere dove andare bisogna sapere da dove si viene e non scordarselo mai. Roma è chaos e bellezza e soprattutto è la mia città. E’ la mia casa dove dovrei tornare sicuramente più spesso.

Cosa consiglieresti di visitare a una persona che non ci è mai stata?

Di perdersi tra le vie di Monti, il mio quartiere del cuore.

Michela D'Angelo

Ho avuto tante esperienze bellissime ma l’esperienza più significativa è stata quella da Valentino: ho imparato tanto della vita, della moda, della dedizione e dell’amore dietro a tanta meraviglia.

La carriera di modella. Ci parli come è nata? Quale è stata l’esperienza più bella che hai avuto?

Ho iniziato molto presto a Roma dove sono stata per tre anni la fit model di maison Valentino, da lì poi sono andata a New York, e dunque sono arrivata alle sfilate di Parigi. Ho avuto tante esperienze bellissime ma l’esperienza più significativa è stata quella da Valentino: ho imparato tanto della vita, della moda, della dedizione e dell’amore dietro a tanta meraviglia. Poi sicuramente lavorare con Katie Grand e Anita Bitton per Marc Jacobs è stata un’esperienza meravigliosa e dalla quale ho imparato tanto.

Come definiresti il tuo look? Ci sono dei capi di abbigliamento che non possono assolutamente mancare nel tuo guardaroba?

Il maschile che incontra il femminile, una via di mezzo tra comodità e eleganza. Jeans e blazer sono i due elementi imprescindibili

Ci consigli un trend per la SS19? C’è un designer che è da tenere sott’occhio in questo momento in quanto particolarmente interessante?

Direi il tie dye, per quanto riguarda i designer che sto seguendo con molto interesse direi: khaite, Marina Moscone, Rejina Pyo, Rosetta Getty

Il tuo profilo instagram conta quasi 80K followers. Qual è il tuo rapporto coi social?

Mi diverte e mi ispira profondamente, cerco però di non esserne ossessionata Tagliandolo fuori nei momenti come la cena e la colazione in cui mi piace parlare con chi ho accanto.

Il tuo rapporto coi followers? Hai mai ricevuto messaggi da Cyberbulli? Come l’hai affrontata? Qual’è è stato il commento che ti ha fatto più piacere ricevere?

Fortunatamente non mi è mai capitato ma credo che avrei ignorato. Il complimento più bello? Tanti ma forse quello di non essere mai volgare.

Dal tuo instagram possiamo notare che non ci sono solo post relativi alla moda: l’arte è un topic dominante. Ci spieghi come nasce questa passione? Quel’è il tuo artista contemporaneo preferito?

Ho imparato a conoscere l’arte dalla moda, è fondamentale in qualsiasi processo di ricerca e di notevole ispirazione nella costruzione di una collezione. Da lì mi sono innamorata e faccio continua ricerca, tra gallerie e libri di settore. I miei artisti preferiti sono Morris Louis, Helen Frankenthaler, Chad Kouri, Michael Dotson, Cerith Wyn Evans, Sophie Calle, Rothko e Hirst.

Qual è stato il posto più bello che hai visitato? E quello che vorresti visitare presto? Qual’è il tuo look da viaggio?

Il Viaggio più bello in Cambogia mentre quello che vorrei fare il Perù u

Se non fossi stata una ‘Fashion Consultant’, cosa saresti diventata? Quale era il tuo sogno da bambina?

Avrei voluto fare l’archeologa, forse proprio quello.

Qual è l’aspetto del tuo lavoro che adori e quello che ti piace meno?

Adoro che faccio un lavoro che mi piace davvero, detesto il divismo In generale in ogni ambiente.

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